RACALMUTO – Furto di energia, commerciante a giudizio

Aveva collocato una calamita al contatore della luce del suo bar-tabacchi per rallentare il consumo. Una condotta che non è sfuggita ai Carabinieri e al personale dell’Enel nel corso di un sopralluogo. Il titolare dell’esercizio pubblico, B.C., 52 anni, di Racalmuto, venne accusato di furto di energia elettrica. Secondo il pubblico ministero Santo Fornasier con quel congegno avrebbe manomesso il contatore, bloccandolo per mesi e truffato l’Enel. Il commerciante, difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato, si è sempre difeso, sostenendo di avere acquistato la calamita da un venditore ambulante extracomunitario , e di averla posta vicino al contatore per caso e non per finalità illegali. Il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Graziella Luparello è stato fissato per il 3 marzo.

 

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