RACALMUTO – “La nigeriana nascondeva droga nella parti intime”

Arresto convalidato e scarcerazione: il gip Ottavio Mosti ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Racalmuto nei confronti di Tina Okoro, 27 anni, nigeriana, arrestata sabato scorso dai Carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La giovane straniera, assistita dall’avvocato Serena Gramaglia, ieri mattina è stata interrogata dal giudice. La 27enne si è difesa negando che detenesse la droga al fine di spacciarla e spiegando che era il marito connazionale a consumarla. Il pm Antonella Pandolfi, oltre alla convalida dell’arresto, aveva chiesto di mantenere la misura degli arresti domiciliari nella sua casa di Racalmuto. Intanto emergono nuovi particolari dall’operazione che ha portato al suo arresto. Le tredici dosi di cannabis  erano occultate nelle parti intime dove le avrebbe nascoste poco prima dell’irruzione dei carabinieri. E’ stata un’ausiliaria dei Carabinieri  a far spogliare la nigeriana in caserma per la perquisizione accorgendosi che una bustina fuoriusciva dalle parti intime.

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