RACALMUTO – Amministrative 2014, “Racalmuto Domani” simbolo e frecciatine

Riceviamo e pubblichiamo per intero comunicato stampa “Racalmuto Domani” a firma del portavoce Lillo Alaimo Di Loro.

Il laboratorio politico Racalmuto Domani prende atto con soddisfazione che la sua scelta di orientare il suo progetto al bene comune dei cittadini e del territorio e non ai soliti interessi dei partiti, ha sortito i suoi effetti. Ad oggi il candidato Sindaco Enzo Sardo, la sua squadra, il gruppo che lo sostiene, il grande progetto di bellezza e di prosperità per il paese sono l’unica realtà tangibile. Dalle altre parti solo chiacchere e sterili tatticismi tristi.

“Con il diavolo non si dialoga”, ci insegna il pensiero cattolico. Nessun dialogo con i temporeggiatori di professione. PD in testa. Capaci di impantanare nella palude delle chiacchere inutili e delle “tragedie” tattiche ogni sia pur lieve alito di rinnovamento e di progettualità per il paese.

Racalmuto Domani ha scelto bene e con lungimiranza di non aderire a nessuna trattativa strategica con chiunque avesse responsabilità diretta rispetto al fallimento dell’ultima esperienza amministrativa. Dichiarando per primo la incandidabilità dei consiglieri uscenti e di coloro che hanno avuto responsabilità diretta e continuativa con un periodo triste della storia di Racalmuto, contraddistinto da insipienza programmatica, disinteresse per il bene comune e “omissione di soccorso politico”.

Troppo urgente, per il Nostro Movimento, occuparsi del bene del paese per rischiare di perdere tempo con tentativi di alleanze improbabili, allontanandosi dalla realtà dei bisogni urgenti della gente: questione precari, emergenza sociale, scuola e asilo nido, vivibiltà cittadina, caro spazzatura, attività sportive, giovani, agricoltura di qualità, questione cimitero, fondazione e teatro, sviluppo economico del paese etcc.etcc..

Il tempo non ha tardato a darci ragione. Mentre Racalmuto Domani sta lavorato alla realizzazione di un efficiente programma per il buon governo della città, ha messo assieme una squadra di grandi qualità umane e professionali, composta da una lunga lista di aspiranti consiglieri (ben oltre i 15 necessari) scelti tra donne e uomini, per la loro vocazione all’altruismo e la loro storia di impegno; altrove, assistiamo allo sviluppo del solito copione: la ricerca affannosa della coalizione dell’ultimo momento, come al solito la peggiore possibile, incalzata dal tempo che sta per scadere.

Ecco che il Dr. Adile deve ancora sciogliere la riserva, anche se è ormai sicuro che se accetterà non potrà fare altro che raccogliere ciò che è rimasto dell’ancien régime. Quanto poco è ahimè!!! il pensiero già pensato. E il buon Carmelo Borsellino, del quale per carità non si mette in dubbio la buona fede, ma di cui oltre alla opinabile aspirazione all’ascetismo, non intravediamo alcun proposito di progetto politico e di qualità operativa in grado di affrontare e risolvere i gravosi problemi del paese. Riteniamo, infatti, che il ricorso al foglio bianco e alla mobilitazione parentale non risponda alle logiche dello sviluppo del paese.

Stendendo un velo pietoso sulle altre ipotesi, rimane la “grande bruttezza”. Quella del PD e dell’allegra brigata degli amici di sempre. Anche rinunciando, per motivi di eleganza e per eccesso di informazioni, ad entrare nei dettagli del costruendo accordo non possiamo rilevare che si tratta della solita solfa che nulla di buono lascia intravedere per il paese.

Era scritto da tempo, da qualche parte (nel grande libro delle profezie?) che l’Avv. Emilio Messana dovesse essere candato a Sindaco. Sciagurata ipotesi!!! Non tanto per le qualità umane della persona, onesta e perbene (non altrettanto le sue qualità politiche), quanto piuttosto per il metodo adottato per arrivare alla sua candidatura. In controtendenza con le scelte della dirigenza locale del partito, peraltro rinnovatosi in tempi recenti. Dove tre delle quatto fazioni che oggi lo compongono non vedono in Messana il Sindaco ideale e non ne fanno segreto. Il Messana sembra essere gradito infatti solo ad un quarto del partito e, ironia della sorte, al battitore libero Lillo Bongiorno e al NCD del locale Carmelo Collura che ha dichiarato pubblicamente l’adesione (condizionata) alla futuribile coalizione. Nessuna traccia invece di programmi, impegni, squadra etcc.

Noi crediamo che a livello locale bisogna fare prevalere il buon senso e la storia degli uomini sulle lusinghe dei partiti, i loro tranelli e i loro ricatti. La buona qualità dei progetti e delle idealità sulle tramontate “ideologie”. Altrimenti è nostra opinone che non usciremo mai dal pantano. D’altra parte, la buona volontà del segretario locale del PD e del nuovo gruppo dirigente legittima il richiamo alla responsabilità che ci è doveroso fare: “deponete, almeno per questa tornata, i vessilli di partito” e sostenete il Progetto di Racalmuto Domani che con Enzo Sardo Sindaco raccoglie le migliori storie di impegno e onestà per risolvere, senza strumentalizzazioni politiche, i problemi del Nostro amato Paese.

 

Questa volta, insieme si cambia davvero!!!!

 

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