RACALMUTO – Anziano picchiato e derubato: resta in carcere l’ex badante

Resta in carcere Giuseppina Giardina, la badante di Canicattì accusata di essere la responsabile della sanguinosa rapina commessa domenica scorsa a Racalmuto.
Convalidato l’arrestato effettuato dai Carabinieri del NOR della Compagnia di Canicattì e della Stazione di Racalmuto, i quali, al termine di una rapidissima indagine, avevano raccolto gli indizi della colpevolezza della Giardina che domenica, verso le 14:00, si era appostata nei pressi dell’abitazione di un anziano ultra80enne, dove aveva lavorato come badante fino al novembre scorso. Mentre rientrava in casa, la vittima era stata sorpresa alle spalle, colpita numerose volte alla testa, trascinata in casa, derubata e chiusa in camera da letto, lasciata ad agonizzare.
La ricostruzione dei militari dell’Arma, che già lunedi sera avevano fermato la Giardina, condivisa dal Pubblico Ministero Paola Vetro, ha convinto il Giudice che per la gravità del gesto commesso non vi sia altra misura cautelare applicabile che quella della custodia in carcere, dove Giuseppina Giardina rimane.

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