RACALMUTO – Apertura delle sale mai viste del Castello

Dal 20 al 25 dicembre, dalle ore 19,00 alle 24,00, sarà possibile visitare l’ala sud-ovest del Castello attraverso un percorso di video installazioni, suoni e performance che porterà i visitatori alla scoperta delle aree mai viste dell’antica Fortezza. “Rudere project” arriva a Racalmuto per contribuire alla riapertura delle sale inesplorate del Castello Chiaramontano. L’evento, voluto e patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto ed in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo, vedrà gli interventi di alcuni giovani artisti siciliani della Scuola Audio/Video e Multimedia impegnati nel sottile dialogo con i luoghi della memoria. Il progetto e le istallazioni sono curate dallo staff di “Rudere project”, i video sono della Scuola Audio/Video e Multimedia e in particolare di Costanza Arena, Etrio Fidora, Marcello Messineo e Roberto Salvaggio; Resident Artist: Francesco Costantino e Federico Lupo; Sound: Andrea Lo Vato (violino), Andrea Castrogiovanni (Spazio sensibile) e Marina La Placa (Theremin). Dai ruderi all’arte contemporanea grazie agli artisti Giuseppe Agnello, Sergio Amato, Piero Baiamonte, Giuseppe Cipolla e Nicolò Rizzo, componenti della “Commissione scientifica del Castello Chiaramontano di Racalmuto”. “Rudere” è una comunità che riunisce creativi e cittadinanza attiva nell’organizzazione e diffusione di eventi legati all’arte e alla cultura contemporanea, in luoghi insoliti, ricercati, e, preferibilmente, inutilizzati da decenni. “E’ l’evento di fine anno – dichiara il sindaco di Racalmuto Emilio Messana – Apriamo, per questo periodo di feste, l’ala del castello da sempre chiusa al pubblico. Porte aperte degli edifici comunali all’arte contemporanea, alle nuove idee che ci porteranno prospettive nuove di arte e cultura. Aver coinvolto i ragazzi di Rudere e i nostri artisti di Racalmuto, docenti all’Accademia Belle Arti, è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione”. All’interno dello spazio espositivo la raccolta storica dei giornali “L’Ora”, “La Sicilia” e “Giornale di Sicilia” e le antiche carte dell’archivio storico comunale, diventati veri e propri monumenti del passato: “La Memoria aperta a tutti – aggiunge l’Assessore alla Cultura Salvatore Picone – Con quest’iniziativa avviamo anche un processo di conservazione dell’archivio storico comunale che ci porterà alla fase di archiviazione, con il coinvolgimento degli appassionati cultori di storia locale. L’arte, la musica e le istallazioni e soprattutto idee nuove di coinvolgimento e di condivisione”.


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