RACALMUTO – Approvato lo schema di bilancio [VIDEO]

La Commisione straordinaria del Comune di Racalmuto ha approvato ieri, con molto anticipo rispetto ai tempi consueti, lo schema del Bilancio di previsione 2013 (con i poteri della Giunta municipale). Dopo il prescritto parere del Collegio dei revisori dei conti, il Bilancio sarà definitivamente approvato con i poteri del Consiglio comunale. Il documento contabile previsionale, dal quale trae indirizzo la vita amministrativa dell’intero anno di riferimento, ricalca nella sostanza le linee molto dure stabilite dal Piano di riequilibrio finanziario e dalle indicazioni della Corte dei Conti.

Soltanto la puntuale attuazione di quelle linee-guida consentirà di evitare il dissesto e il conseguente automatico licenziamento di tutti i dipendenti precari (ASU e contrattisti) e la messa in mobilità di 20 dipendenti di ruolo, in quanto come comune dissestato Racalmuto non potrebbe avere più di 65 dipendenti.
Per queste ragioni, il nuovo bilancio prevede forti riduzioni di spesa e la reinternalizzazione del Servizio di gestione dei rifiuti, che consentirà di non aumentare e, auspicabilmente, di ridurre la TARES (la nuova tassa sui rifiuti, che per legge deve comprire il 100% del costo del servizio).
Quanto alle altre imposte comunali, il Comune di Racalmuto dovrà portare tutte le aliquote al massimo di legge, così come gli altri 21comuni siciliani in Riequilibrio finanziario (o “Pre-dissesto). Ciò interesserà soltanto l’IMU, che era la sola a non essere già al massimo, la quale aumenterà dal 4 al 6 per mille.
“La Commissione straordinaria è ben consapevole del sacrificio ulteriore che si viene in tal modo a chiedere ai cittadini – dichiarano in una nota i Commissari Buda, Galeani e Romano – ma non vi è altra via per il salvataggio dell’Ente, il cui dissesto, invece, porterebbe alla Comunità locale danni ben peggiori e comunque comporterebbe ugualmente l’automatico innalzamento delle aliquote IMU e delle altre tasse per cinque anni, mentre nell’attuale situazione di Riequilibrio finanziario resta ferma la possibilità di ritoccare al ribasso i livelli impositivi per i prossimi esercizi di bilancio ove abbia successo il risanamento del Comune”.

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