RACALMUTO – Camion contro il muro del cimitero: ferito l’autista[VIDEO1][VIDEO2][FOTO]

Panico e paura nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 14 a Racalmuto. Ad un’autista della metalmeccanica agrigentina srl, Paolo Trupia di 56 anni,di Porto Empedocle, il mezzo è iniziato a scivolare nella discesa del cimitero, in Via Perlasca. Il conducente, invano ha tentato di riprendere il mezzo, invadendo anche la corsia opposta, tutta la parete sinistra della discesa del cimitero porta le tracce della gru, lampioni abbattuti, per poi indirizzare il mezzo nella parete del cimitero.  ma i freni probabilmente avevano già subito un guasto, fortunatamente in quel momento non c’erano vetture o persone ad intralciarlo, l’autista è stato molto bravo, appena resosi conto che i freni non rispondevano e che il camion sarebbe presto diventato inguidabile, ha puntato il muso del bestione , verso il muro del cimitero, evitando l’ingresso principale del cimitero. L’urto è stato violentissimo, l’uomo è però riuscito a gettarsi dalla portiera prima dello schianto, oltre alla velocità del camion, c’è da considerare il grosso del peso del veicolo . La cabina del guidatore è andata completamente distrutta, e già persa 50 metri prima dello schianto cosi come lo sterzo del pesante mezzo. Ad arrivare per primo è stato il custode del cimitero che, si trovava all’interno, udito lo schianto è andato subito fuori a vedere cosa fosse successo e per prima cosa ha pensato di soccorrere l’autista che, avrebbe dovuto recarsi alla miniera di Racalmuto per un lavoro di manutenzione. “Mi è sembrato che fosse scoppiata una bomba- ha detto impaurito il custode- all’arrivo dei soccorsi, ho cercato di capire cosa fosse accaduto.     Sul posto sono intervenuti subito i Carabinieri della locale stazione con il Comandante, Alessandro Costa, i Vigili del fuoco di Canicattì e un’autoambulanza che ha pensato subito a soccorrere all’ospedale San Govanni di Dio, Paolo Trupia, che ha riportato ferite sparse in tutto il corpo , ma non si teme per la sua vita. Solo la buona sorte ha voluto che non succedesse una strage, perchè la via Perlasca è un’arteria al quanto trafficata in tutte le ore della giornata. Forse, l’orario ha evitato il peggio a cose e persone. Per un paio di ore la strada è stata chiusa per i dovuti rilievi. Particolarmente difficoltose si sono rivelate le operazioni per rimuovere il mezzo dal muro. La’utogru è stata rimossa con un camion fatto salire dalla minera pieno di sale. I danni sono ingenti, perchè in quel muro, dentro vi erano tante tombe,infatti , lo schianto ha provocato la fuoriuscita di sei bare dai locali, si tratta della cappella della maestranza. Sul posto è arrivato anche il titolare dell’impresa metalmeccanica agrigentina srl, per sincerarsi sulle condizioni di salute del suo dipendente. Sin da subito si è lavorato sul posto per riparare il buco provocato dall’impatto. Ora, bisognerà lavorare per la ricostruzione dei loculi che torneranno ad accogliere le bare “espulse” .Alla fine, tanta paura in un pomeriggio particolarmente caldo che ha visto, ancora una volta Racalmuto al centro dell’attenzione.

VIDEO DI MASSIMO MATTINA FOTO DI IRENE IANNELLO NEL TG 98 DI STUDIO 98 DI SABATO 3 AGOSTO IL SERVIZIO DETTAGLIATO


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