RACALMUTO – Cinzia Leone:”Una tantum ai commercianti con i soldi pubblici, no ad atteggiamenti di sottomissione e sudditanza”

A seguito del comunicato stampa diramato ieri dal Sindaco e Presidente del Consiglio comunale di Racalmuto con qualche stoccata al veleno nei confronti di un componente dell’associazione. Oggi, interviene in merito la capogruppo dell’opposizione, Cinzia Leone. “ Ogni cittadino deve sentirsi libero di esprimere le proprie opinioni, il proprio dissenso e deve poter criticare l’operato dell’amministrazione senza per questo venire pubblicamente e banalmente additato come speculatore politico. Il diritto- dovere di critica- ribadisce Cinzia Leone al Sindaco Maniglia e al Presidente Pagliaro –deve essere non solo ritenuto normale nei paesi civili e democratici ma deve essere addirittura auspicato e stimolato dalle stesse istituzioni. E che le due alte cariche del paese esprimano un giudizio cosi inopportuno e offensivo nei confronti di un cittadino racalmutese ci fa comprendere quanto il concetto di democrazia e il senso di rispetto verso i propri cittadini siano lontani dal modo di fare politica di chi ci sta attualmente amministrando. Vorrei solo aggiungere- prosegue Cinzia Leone- che questo “ atto di responsabilità” e “sensibilità” da parte dell’amministrazione , che sembrerebbe quasi di umana pietà, è stato fatto con i soldi pubblici . Non mi sembra che siano state devolute ai commercianti in difficoltà, indennità di amministratori e, in ogni caso, non credo che per questo si debbano pretendere atteggiamenti di sottomissione e sudditanza. Amministrare non è esercitare un potere ma mettersi al servizio della popolazione. Qualcuno dovrebbe scusarsi con il nostro ​concittadino e, in quanto rappresentante delle istituzioni, lo faccio io per prima- conclude Cinzia Leone.

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