RACALMUTO – Consiglieri di opposizione:”Questa tragedia non doveva accadere”

“Questa tragedia non doveva accadere e soprattutto non deve più ripetersi un simile orrore! – a scriverlo in una nota stampa sono i tre consiglieri comunali di opposizione di Racalmuto, Cinzia Leone, Valentina Zucchetto ed Angelo Di Vita.
Abbiamo atteso in rispettoso silenzio, accogliendo l’invito di Don Carmelo – guida autorevole del nostro paese – prima di un nostro intervento.
Nessuna polemica, ma all’indomani dei funerali bisogna prendere in mano la situazione. Racalmuto registra un disagio sociale dilagante che spesso è sfociato in atti criminali.
Il nostro paese è stato recentemente teatro di furti, incendi, rapine e purtroppo del duplice omicidio di due poveri genitori.
Da circa un anno, chiediamo in Consiglio Comunale al Sindaco e all’Amministrazione di attivarsi per istituire un “osservatorio” che riunisca periodicamente attorno ad un tavolo tecnico tutti i rappresentanti delle istituzioni locali: Comune, Chiesa, Scuola, ASP, Carabinieri.
È necessario che i casi più gravi di disagio vengano monitorati, che le istituzioni si mettano a disposizione delle famiglie, a fianco di padri, madri, figli e fratelli che vivono drammi indicibili dentro le mura domestiche.
La burocrazia talvolta è nemica della povera gente, ma facendo rete si possono affrontare anche le situazioni più difficili.
Bisogna fare prevenzione, bisogna informare i giovani sulla pericolosità di ogni forma di dipendenza, bisogna affrontare i disagi sociali con competenza e soprattutto con umanità.
Purtroppo ogni nostra proposta fatta in consiglio comunale, rimane inevasa.
Lo diciamo ai cittadini, agli amici, che ci chiedono di fare qualcosa, noi non abbiamo alcun potere decisionale.
Forse i Sedita avevano bisogno di aiuti concreti, per questo la loro uccisione deve pesare come macigni sulla coscienza di ognuno di noi.
Vogliamo infine dare merito pubblicamente ai nostri ragazzi, che dopo aver lavorato per mesi alla realizzazione delle novene, hanno rinunciato a questi primi giorni di “festa”, scegliendo anche loro “il silenzio” in segno di rispetto del dolore di questa famiglia.
Ci aspettavamo l’annullamento della serata di gala al teatro, ma è Natale e abbiamo detto di non voler far polemica” concludono la nota i tre consiglieri di minoranza al consiglio comunale.