RACALMUTO – Festa del Monte, fermata la salita dei cavalli al Santuario

La Festa Maria Santisssima del Monte 2022 di Racalmuto sembra non avere pace. Dopo le decisioni rassicuranti al termine del vertice svoltosi dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura ad Agrigento, di volere salvare la festa con cura e responsabilità di tutti, ecco, ieri sera , forse, un inatteso colpo di scena che in tanti non si attendevano.

I festeggiamenti partono regolarmentI con i classici 21 colpi di cannone che sanciscono l’inizio della festa. A seguire il corteo di Dame e Cavalieri con partenza dal Castello Chiaramonte fino a raggiungere il santuario dove, la Madonna trainata dal carro dei buoi viene condotta per le vie del paese . In serata la recita che rievoca il significato del perchè la Madonna ha voluto rimanere con forza a Racalmuto a discapito di un altro comune del palermitano. Terminata la recita, come tradizione vuole è il momento della salita dei Cavalli dalle scalinate del Santuario. Qui, ad un certo punto si inceppa nuovamente il regolare svolgimento della festa. Un imponente presenza delle forze dell’ordine non permette le cavalcate. Ci sarebbe un’ordinanza che vieterebbe la salita a cavallo dei minorenni e, per lo più , sconosciuta dall’associazione dei Cavalieri, o meglio direttiva arrivata in loro conoscenza in ritardo. Ne nasce una discussione animata tra Sindaco, Maresciallo della locale stazione dei Carabinieri, responsabili dei Cavalieri, amministratori e chiesa. La gente presente si impazientisce e sconcertata inizia a fischiare e a mugugnare. L’inizio della salita viene transennato e non viene permessa la salita dei Cavalli. Insomma, un nuovo colpo di scena che a poche ore dalla presa della bandiera del cero e di altre prummissioni a cavallo , non lascia trasparire nulla di positivo e concreto. La gente incredula va a letto delusa, amareggiata e sconcertata. Si tratta di una festa del Monte tormentata. Sono diversi i commenti sui Social sul nuovo disguido. “Forse vogliono cancellare le tradizioni” Ma a che gioco si sta giocando” troppa confusione, fin troppa” “Stavolta Luigi Pirandello ha sconfitto Leonardo Sciascia nella sua eretica e libertaria Regalpetra” “Ma sono impazziti? Se la prendono anche con la Madonna? E’ arrivara la fine del mondo”.

Il Sindaco già in nottata si è dichiarato profondamente addolorato e parla di un vertice in mattinata in Questura. Si attendono gli esiti, di quella che sarà ricordata come l’edizione più tormentata di tutti i tempi.