RACALMUTO – Gli alunni dell’I.C. Sciascia in videoconferenza col virologo Pregliasco

Oggi, in modalità telematica, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Leonardo Sciascia di Racalmuto, Scuola Secondaria di Primo Grado “Pietro D’Asaro”, hanno conversato con il dottore Fabrizio Pregliasco, virologo, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute all’Università di Milano, direttore sanitario dell’istituto ortopedico Galeazzi, sempre di Milano, e Presidente dell’ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze.

L’incontro, su proposta del dipartimento di scienze della Scuola Secondaria di Primo Grado, è stato voluto dalla Dirigente Scolastica professoressa Carmela Campo che, dopo i saluti di benvenuto ha sottolineato come la presenza del dottor Pregliasco presso la nostra scuola ci inorgoglisce e rappresenta un’occasione per ricordare che anche se l’emergenza sembra finita, le regole comportamentali che abbiamo acquisito negli anni su come proteggerci da alcune malattie non devono essere dimenticate.

A seguire il dottor Pregliasco ci ha spiegato che per il momento il virus è meno aggressivo grazie ai vaccini e all’immunità che ha acquisito la maggior parte delle persone, ma siamo ancora in una fase di transizione dove dobbiamo aspettarci delle onde.  Si è poi soffermato sull’importanza della quarta dose di vaccino, soprattutto per le persone fragili e per chi vive e lavora a contatto con esse.

Ci ha fatto ricordare, inoltre che insieme alle onde delle varianti di Coronavirus ci dobbiamo aspettare i virus influenzali che dal 2020 ad oggi hanno colpito di meno la popolazione grazie alle mascherine.

Nella terza parte dell’incontro gli alunni hanno fatto numerose domande al dottore ed hanno partecipato con molto entusiasmo ed interesse, poichè il Coronavirus ha condizionato la vita di tutti ed in particolar modo quella dei più piccoli che in una fase delicata della loro vita, dove la socializzazione è al centro del loro mondo, si sono ritrovati chiusi in casa e lontani dai loro amici.

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