RACALMUTO – Gli studenti dell’istituto Marconi costretti a fare scuola come sardine
Mala burocrazia viene segnalata all’Istituto d’Istruzione Superiore Statale ‘G. Marconi’ di Racalmuto.
Succede che per un semplice collaudo di un edificio debitamente ristrutturato, lo scorso anno, grazie all’ex commissario del Consorzio, Benito Infurnari e completato da 5 mesi, gli studenti racalmutesi sono costretti a stare come sardine,anche in 34, dentro a delle aule di emergenza, dell’ampiezza di 16 metri quadri. A rilevarlo è il docente dell’istituto Salvatore Petrotto.
“Abbiamo pregato e strapregato anche dagli organi istituzionali dell’Istituto in questione, l’ing. Bernardo Barone, ma quest’ultimo, si è rifiutato di consegnare i locali ristrutturati ed adeguati alle vigenti normative, siti in via Filippo Villa, a Racalmuto, perché gli scoccia di firmare un semplice nulla osta.
Ha rimandato, senza alcun giustificato motivo, la sua preziosissima firma, all’anno prossimo, lasciando i ragazzi ed i docenti ad operare in condizioni pietose e gravando sulle casse di un ente pubblico, in quanto le attività scolastiche per ora si svolgono presso degli angustissimi locali presi in affitto.
Mentre l’edificio ristrutturato e per niente vigilato, rimane vuoto, a far bella mostra di sé, col rischio che diventi anche preda di atti vandalici” conclude Salvatore Petrotto.
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