RACALMUTO – Il 23° anniversario dalla morte di Leonardo Sciascia con il convegno “Morte dell’inquisitore”

In questi giorni ricorre il 23° anniversario dalla morte dello scrittore racalmutese Leonardo Sciascia. E la sua tanto cara Racalmuto dove lui è sepolto al cimitero non l’ha assolutamente dimenticato e presso la Fondazione intitolata a sua memoria i prossimi 23 e 24 novembre si svolgerà un incontro con le scuole sul tema “Morte dell’inquisitore”. Il saggio- racconto tanto caro allo scrittore, pubblicato nel 1964 andato in ristampa nel 1967. Un racconto ambientato nel ‘600, che prende spunto dalla figura dell’eretico siciliano “Fra Diego La Matina”, vittima del tribunale dell’inquisizione che uccide Juan Lopez De Cisneros, inquisitore nel Regno di Sicilia .Una iniziativa fortemente voluta dal vice Presidente della Fondazione, Aldo Scimè. “Vogliamo ricordarlo con questa sua opera per trarne un dibattito- ribadisce Scimè, amico dello scrittore- perché questo libro è stato fondato su un mistero non del tutto svelato e forse non del tutto svelabile per volontà dello stesso Sciascia”.  Ecco, con questo tema delicato  si terrà il consueto appuntamento annuale di studio e di dibattito sull’opera dello scrittore. Da qualche anno in qua si è scelto di sostituire, al tradizionale convegno che ha sempre attirato studiosi di fama internazionale ma rischiava di rimanere estraneo al territorio e al mondo della scuola, una formula diversa: a dialogare con gli specialisti nella due giorni, ci saranno: Agnese Amaduri e, Salvatore Ferlita che terranno le loro relazioni rispettivamente. Mentre all’incontro prenderanno parte gli studenti di istituti di scuola media superione  di Agrigento, e provincia, che con l’aiuto dei loro docenti hanno prima studiato il testo sciasciano oggetto del convegno.

 

Nicolò Giangreco

 

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