RACALMUTO – Incidente mortale sulla Ss 189, la Procura vuol vederci chiaro

E’ stato trasferito all’ospedale  di Palermo Calogero Pitruzzella, 63 anni, di Racalmuto, il netturbino, che viaggiava insieme al collega, Giuseppe Noto Campanella, 51 anni, morto l’altro ieri mattina all’alba in un incidente stradale, avvenuto sulla strada statale 189, alle porte di Agrigento. Il quadro clinico del sessantatreenne si è aggravato. Pitruzzella accusa seri problemi encefalici per questo i medici del San Giovanni di Dio, ieri ne hanno disposto il trasferimento in un nosocomio più attrezzato.
E’ fuori pericolo, invece, il metronotte Stefano Alonge, 28 anni, di Agrigento, ricoverato nel reparto di Chirurgia del nosocomio di contrada Consolida. Il giovane agrigentino aveva da due giorni iniziato a lavorare per l’Istituto di vigilanza privata La Sicurezza.
Intanto, la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità sull’incidente mortale, dove ha perso la vita Giuseppe Noto Campanella, dipendente dell’Ato Gesa Ag2, ma da circa tre anni e mezzo, in forza per conto dell’Ecoin, una ditta di Porto Empedocle, che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e dello spazzamento del centro abitato di Raffadali. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Agrigento, l’operatore ecologico alla guida della sua Opel Corsa, in uscita da una curva si è scontrato con la Fiat Panda condotta dal vigilantes. A causare l’urto frontale l’alta velocità con cui procedeva uno dei due mezzi coinvolti nel sinistro.

Intanto, ieri pomeriggio, in una affollatissima chiesa Madre , si sono svolti i funerali dello sfortunato Giuseppe Noto Campanella.  La maggior parte della comunità racalmutese è voluta stringersi intorno al dolore dei familiari.

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