RACALMUTO – Istigazione alla corruzione, assolto l’ex Sindaco Petrotto

La Corte d’Appello di Palermo ha assolto con la formula “perché il fatto non sussiste” l’ex Sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, accusato di istigazione alla corruzione . Lo scorso anno la Suprema Corte di Cassazione aveva annullato la sentenza di condanna a 4 mesi di reclusione inflitta in primo grado  e secondo grado. Petrotto, era stato accusato ed era imputato per l’ipotesi di reato di istigazione alla corruzione a danno del direttore operativo di Girgenti Acque, Giuseppe Giuffrida. Dopo la sentenza di assoluzione, queste le dichiarazioni di Salvatore Petrotto:”Adesso, grazie anche all’assistenza legale  dell’avvocato del foro di Agrigento, Ignazio Valenza, che ha seguito dall’inizio e sino ad oggi , il mio processo, che mi ha difeso per 6 anni, in 4 gradi di giudizio, abbiamo definitivamente respinto tutte quante le calunnie sollevate nei miei confronti. Per difendere gli interessi della collettività, mi sono imbarcato in un’odissea giudiziaria contro una società di gestione dei servizi idrici agrigentini che ha solo saputo tartassare i cittadini di un’intera provincia, con delle bollette i cui importi sono almeno il quadruplo della media nazionale, commettendo una serie interminabile di reati per truffa, frode, disastro ambientale e mafia, per i quali è adesso sotto inchiesta da parte di almeno tre Procure e tre Tribunali siciliani. Questa mia assoluzione, dimostra la bontà delle mie arrembanti battaglie giudiziarie”.

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