RACALMUTO – La missione di morte contro Pietro Mancuso

Il 28 agosto del 1991 un comando di Cosa Nostra tentò di portare a termine una delle tante missioni di morte di quegli anni. La vittima designata era Pietro Mnacuso, rivale della Stidda. Cosi racconta Maurizio Di Gati:””Rubammo una macchina, credo una Renault 19. Decidemmo di uccidere Pietro Mancuso, perchè aveva fatto da palo per la strage di piazza Umberto primo, a Racalmuto.Andammo a parlare con Fragapane  che ci diede la disponibilità a preparare questo agguato. In questa macchina  c’eravamo Castronovo che guidava, Fabara accanto e io dietro.  Fanara – racconta ancora Maurizio Di Gati- scese con il passamontagna e la vittima se ne accorse. Fece marcia indietro e Fanara sparò un colpo. La vittima fece un incidente  con la sua macchina Fiat Tipo bianca e cosi arrivarono persone e a quel punto  non potevamo più fare niente”. Il commando dovette tornare indietro sui propri passi. “Tornammo alla stazione di Aragona dove ci aspettava Vincenzo Licata”. Poi spiega agli inquirenti le gerachie mafiose di quegli anni.

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