RACALMUTO – La replica del Sindaco Maniglia a Cinzia Leone

La replica del Sindaco di Racalmuto, Vincenzo Maniglia alla consigliera comunale dell’opposizione, Cinzia Leone.

Ci risiamo, ancora una volta la Consigliera dell’opposizione Cinzia Leone, capogruppo della lista “Siamo Racalmuto” dimostra di non sapere svolgere a fondo il suo ruolo e di buttare fumo negli occhi ai nostri cittadini cercando di denigrare il lavoro svolto dall’Amministrazione in questi mesi di emergenza sanitaria per  non avere ancora erogato i fondi concessi dalla Regione Siciliana.

Se avesse compreso il suo ruolo di Consigliere Comunale e avesse chiesto agli uffici competenti (dal Segretario Comunale al T.P.O. degli uffici finanziari) le ragioni che impediscono di potere spendere e dunque rendicontare i fondi regionali, forse si sarebbe risparmiata l’ennesima errata, tendenziosa e falsa comunicazione.

Così come confermato dall’Anci nella conferenza dell’11/05/2020 “Nell’Assemblea straordinaria a nome di tutti i Sindaci, il Presidente Leoluca Orlando- ha chiesto al Governo regionale, entro il 15 giugno, di rendere spendibili e con chiarezza di procedure e rendicontazione le somme della legge regionale straordinaria di stabilità”.

Dunque mentre ben 170 Sindaci della Sicilia finora non hanno potuto spendere un solo € di quel contributo  per la capogruppo Leone i soldi sono a disposizione del Sindaco e pronti ad essere erogati immediatamente, facendo intendere che non c’è  la volontà di aiutare i cittadini e sottacendo sulle difficoltà evidenziate.

Trovo profondamente scorretto ed offensivo, dopo mesi di intenso lavoro nell’affrontare la difficile situazione emergenziale con la presenza in Municipio sempre garantita, vedere sminuito l’impegno con futili stratagemmi per scagliare contro l’Amministrazione le famiglie che in questo periodo soffrono; infatti non vengono volutamente menzionati gli aiuti finora dati con i voucher comunali, con il banco alimentare, con i buoni spesa ed altre iniziative in corso di realizzazione.

In merito poi alla polemica scaturita per la consegna delle mascherine, la capogruppo Leone dimostra di appellarsi al Nulla.

Specifico che si tratta di mascherine chirurgiche monouso, donate dalla protezione civile, la cui funzione protettiva si esplica in 3-8 ore dall’uso, quindi da sole insufficienti a proteggere i cittadini nel lungo periodo previsto dagli organismi sanitari contro il Coronavirus.

E’ proprio questo il motivo per cui, dovendo distribuire i circa 9000 mastelli necessari per la raccolta differenziata, ho ritenuto opportuno evitare situazioni di eccessiva mobilitazione di personale per le vie del nostro paese.

Si aggiunga che la procedura di consegna dei contenitori deve essere fatta con l’ausilio di computer con connessione internet, di strumentazione per la registrazione dei codici sulla piattaforma, di un capiente deposito per la custodia e dunque impossibile da fare con il metodo del porta a porta.

La capogruppo, inoltre contesta l’approvazione del Bilancio Comunale scordandosi delle procedure propedeutiche da attuare che ben conosce, essendo stata amministratore comunale nella precedente sindacatura e non considerando che nei 2 mesi di emergenza COVID-19 lo Stato ha imposto di ridurre al massimo per motivi sanitari la presenza del personale in ufficio con conseguenti ritardi nella redazione degli Atti.

Sottace pure sui numerosi incontri che ho fatto con le associazioni di bar, ristoranti, commercianti, estetisti, parrucchieri per cercare insieme soluzioni per consentire la ripresa.

I cittadini devono sapere la verità e non devono essere ingannati ne strumentalizzati per i propri interessi politici.

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