RACALMUTO – ll Prefetto Ferrandino visite le scuole[FOTO][VIDEO]

Lo Stato a Racalmuto c’è non soltanto dal punto di vista del presidio ma anche fisicamente con i suoi vertici. Il Prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino, in settimana, aveva assicurato i commissari del “paese della ragione” sciolto per infiltrazioni mafiose lo scorso 10 aprile, la sua presenza. La promessa è stata mantenuta, nemmeno dopo tre giorni dall’incontro tenuto nei locali della Prefettura, Ferrandino è arrivata alle ore 10.30 a Racalmuto. Prima tappa al municipio dove ad attenderla c’erano i commissari, Enrico Galeani con la consorte ed Emilio Saverio Budda. Non era presente l’altro commissario Filippo Romano. Accanto al Prefetto anche il Questore di Agrigento, Giuseppe Bisogno e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Massimo Sobrà. Al posto del colonnello dei Carabinieri Riccardo Sciuto c’era il capitano Salvatore Menta, per la locale stazione dei Carabinieri, il comandante Alessandro Costa. Il Prefetto Ferrandino ha voluto percorrere a piedi il tragitto che porta dal municipio fino alla scuola media Pietro D’Asaro, a testimonianza del fatto che lo Stato c’è e vuole restituire ad una comunità ,come quella di Racalmuto, quel senso di sicurezza e tranquillità che al momento ha smarrito dopo i raid vandalici che si sono registrati , la scorsa settimana in quattro delle cinque scuole presenti in paese. Durante la breve passeggiata, il Prefetto ha avuto modo di gustare un buon caffè dalla cremeria Parisi.

Subito dopo, la visita alla scuola media “Pietro D’Asaro dove ad attendere i vertici delle forze dell’ordine c’era il dirigente scolastico, Maria Pia Raimondi, il vice preside Luigi Romano e tutto il corpo docente, per l’occasione anche l’ex preside, tanto amato dai ragazzi, Angelo Morreale, ormai, in pensione da alcuni anni ha voluto essere presente. E naturalmente, gli studenti della scuola, l’altro ieri, i veri protagonisti, nel corso della ben riuscita manifestazione .

Il Prefetto ne è sicura “ad aver compiuto questi insani gesti sono stati ragazzi più grandi di voi, e a loro dobbiamo far prendere coscienza che le barbarie non possono distruggere l’immagine di un paese davvero straordinario” ha detto ai ragazzi. Un simpatico sipario, poi, è stato offerto nel corso dell’intervento del Prefetto dagli stessi studenti che per dimostrare di non essere lontani dalle autorità spesso ritenute nemici si sono voluti stringere attorno al Prefetto con degli affettuosi abbracci. Presente anche la commissione prefettizia, che con interesse ha osservato i discorsi dei ragazzi. Una commissione che in questi mesi , a Racalmuto, è stata vista più come un nemico da abbattere e tenere lontano che, un amico con cui poter dialogare e confrontarsi.

Immancabile l’arciprete di Racalmuto, Don Diego Martorana. “Dopo quella di giovedi, un’altra bella giornata si presenta nella nostra Racalmuto- ha detto- con il cielo soleggiante che, pero’, offre ancora qualche ombra, quest’ombra pero’, deve puntare da una parte opposta”.

Nicolò Giangreco


 

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