RACALMUTO – Petrotto:”Comune contrario alla cancellazione dei debiti dei cittadini”

“Il Comune di Racalmuto, malgrado la legge lo consenta, è contrario a cancellare le bollette relative alle tasse comunali di mille euro, sino al 2015. In caso di cancellazione dei debiti dei cittadini lo Stato ha peraltro previsto il rimborso dei mancati introiti fiscali. A sostenerlo in una nota stampa è l’ex Sindaco, Salvatore Petrotto.
Non c’è famiglia o azienda di Racalmuto che non ha debiti con il fisco, compreso con il Comune.
La consigliera Zucchetto cosa sostiene invece? Che non vuole fare un torto a chi ha pagato tutto quanto. Ma chi non ha pagato è perché non aveva i soldi per pagare.
Non so se alla nostra illustre rappresentante di opposizione (?)- dichiara Petrotto- le è chiaro che c’è molta gente che non riesce a comprare neanche il pane per sfamarsi altro che pagare tasse ed ingiusti balzelli comunali, a fronte di servizi pessimi, costosissimi e la cui gestione scandalosa non controlla nessuno.
Solo qualche centinaio di cittadini, forse, riescono ancora ad onorare tutti gli impegni col fisco. Tutti gli altri sono allo stremo. Più del 90% dei Racalmutesi ormai siamo tutti quanti ridotti sul lastrico: dobbiamo scegliere se mangiare o pagare bollette e tasse.
Il giochetto sporco di sindaco, assessori e consiglieri comunali qual è invece?
È quello di fomentare la guerra tra i poveri, scagliando i cittadini che hanno pagato tutto quanto, che sono una sparuta minoranza, contro la stragrande maggioranza della popolazione ridotta alla canna del gas.
È sempre la stessa storia: “l’abbuttatu nun cridi mai a lu muortu di fami”.
Non si rendono conto che non riusciamo più a pagare bollette e tasse a causa del vertiginoso aumento di luce e gas, oltre che a causa della carissima tassa sui rifiuti che questi strani e nostrani amministratori ci impongono, ed i cui importi sono almeno il doppio rispetto ad altri paesi vicini; nonché, ovviamente, anche per via del notevole rincaro di tutti i generi di prima necessità.
È da 10 anni, inoltre, che il Comune paga un milione in più, ogni anno, rispetto a tutti gli altri comuni delle stesse dimensioni, per non avere abbattuto i costi eccessivi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Quest’anno il servizio di nettezza urbana costerà addirittura due milioni di euro. Si tratta di una gestione per lo meno scellerata che dura dal 2012 ad oggi.
Per non parlare della mancata realizzazione del progetto di 3 milioni di euro, per l’installazione di pannelli solari, da me fatto finanziare nel 2011, che avrebbe consentito al Comune di risparmiare per l’energia elettrica e la pubblica illuminazione non meno di 500 mila euro l’anno, ovvero oltre 5 milioni di euro in dieci anni.
Anche questa è un’altra storia di cui più di qualcuno di voi dovrebbe vergognarsi.
Ed ora sindaco, giunta e la maggior parte dei consiglieri comunali che fanno?
Si rifiutano di approvare il condono fiscale, di dare cioè una boccata d’ossigeno a tutti quanti i Racalmutesi ridotti alla fame.
Non c’è famiglia di Racalmuto che non ha debiti col Comune.
Ma voi ve ne fregate e continuate a far notificare migliaia di cartelle esattoriali, – conclude Petrotto- per delle tasse comunali i cui importi sono più del doppio della media nazionale.
Tasse peraltro imposte senza osservare alcuna legge sulla trasparenza degli atti amministrativi. Siete voi i veri seminatori di odio sociale, oltre che, ovviamente, di debiti a go go”.

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