RACALMUTO – Scoperto giro di false fatturazioni, sequestrato denaro contante

La Guardia di finanza ha perquisito società, sedi di pertinenza, uffici e domicili di 21 persone, sparse su tutto il territorio nazionale, nell’ambito di una inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Agrigento, su un presunto sodalizio criminale finalizzato alla commissione in serie di reati fiscali con particolare riferimento all’emissione di false fatture per operazioni inesistenti e successivo utilizzo delle stesse nella dichiarazione dei redditi. Il giro di affarisinora individuato è di svariati milioni di euro. L’inchiesta ha preso le mosse da un controllo stradale dei finanzieri, avvenuto il 21settembre dell’anno scorso sulla strada statale 640,  nella zona industriale di contrada Zaccanello, a Racalmuto  quando all’interno di un’autovettura Bmw X5 in uso a Antonio Vetro, favarese di 44 anni, hanno rinvenuto, occultata in un sacchetto di carta messo dentro un sacchetto di plastica, 180.680 euro in contanti. Oltre al denaro, nel corso delcontrollo i militari hanno rinvenuto un contratto pubblicitario stipulato nel mese maggio del 2013 tra la “Ags”, di A.F., con sede in Tivoli e la “Intersystem Srl” con sede in Palermo, nonchè una fattura emessa dalla “Ags” nel mese di settembre dell’anno scorso, nei confronti della “Intersystem Srl” per un imponibile di 22.000 euro + Iva pari a 4.620 euro. Vetro, nell’immediatezza, giustificava l’origine della somma affermando che la stessa gli era pervenuta in donazione da una zia, la quale, però, successivamente interrogata dalla Guardia di finanza di Fiumicino, negava in toto quanto asserito dal nipote. La successivaperquisizione disposta dai Pm nelle sedi legali ed effettive delleimprese “Ags” e  “Intersystem Srl” e in tutti i luoghi di pertinenza diVetro ha dato la stura alle perquisizioni odierne che hanno dato esitipositivi con l’individuazione di altri documenti contabili ed ilsequestro di ulteriori ragguardevoli somme di denaro.

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