RACALMUTO – Stanziati 14mila euro per ripristinare la video sorveglianza
Stanziati 14 mila euro per ripristinare l’impianto di video sorveglianza di viale Tukory a Racalmuto. E l’incarico per fare in modo che le telecamere tornino, silenziosamente, a monitorare l’area è stato già affidato. Della manutenzione e ripristino dell’impianto si occuperà la ditta “Silbo” con sede a Gaglianico.
E lo farà per un importo complessivo di oltre tredicimila e 500 euro. La decisione dell’amministrazione comunale, di ripristinare in toto l’impianto, è stata presa anche e naturalmente per garantire la prevenzione di fatti di microcriminalità: come i furti, messi a segno anche in quella zona di Racalmuto. L’impresa aggiudicataria di questi ultimi lavori, la “Silbo” è la stessa che ha realizzato l’impianto di video sorveglianza a Racalmuto. Un sistema che era partito con 33 telecamere, poi diventate 43 e poi sempre più aumentate.
E sulla vicenda interveinte Nonostante tutto del Movimento 5 Stelle. Apprendiamo con sorpresa che via Tukory “riavrà” l’impianto di video sorveglianza. RIAVRA’? MA LO HA MAI AVUTO IN MANIERA CONTINUATIVA? Leggiamo pure che sono stati stanziati 14.000,00 euro (DICONSI QUATTORDICI MILA EURO) per il loro ripristino, ma scusate quante telecamere sono? Che sofisticata tecnologia contengono per dover essere sottoposte ad un così costoso intervento? Posto che ognuna di queste costi 1000 euro, cifra che pare assolutamente sproporzionata per un oggetto che ha bisogno di sua manutenzione radicale dopo pochi anni dalla sua installazione quante ve ne sono? Ma ci scusi signor Sindaco allora erano prive di fondamento le affermazioni che circolavano negli uffici comunali secondo le quali queste telecamere cui mai si è saputo se funzionassero regolarmente IN MANIERA CONTINUATIVA dovevano essere manutenute come da contratto dagli installatori a costo zero? Ma 14.000,00 Euro (diconsi QUATTORDICI MILA EURO) per ripristinare il funzionamento delle telecamere di una sola via non sono un poco troppe? MA QUESTO IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA HA MAI FUNZIONATO IN MANIERA CONTINUATIVA SULL’INTERO TERRITORIO CITTADINO?
