RACALMUTO – Tribunale ordina dissequestro dell’albergo Regalpetra

Il Tribunale di Agrigento (presidente Giuseppe Lupo) ha dissequestrato l’albergo Regalpetra, in corso Garibaldi, a Racalmuto, di proprietà della società “Macelleria Borsellino” finito sotto sequestro nel febbraio 2008, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Agrigento per abuso edilizio e abuso d’ufficio, denominata “Giochi di potere” che ha coinvolto amministratori, tecnici comunali e imprese di Racalmuto. I fratelli Borsellino, proprietari dell’albergo, sono difesi dall’avvocato Gigi Restivo. Il Pm Brunella Sardoni, stamattina, si è opposta al dissequestro. Il processo riguarda la realizzazione di tre alberghi finanziati con fondi della Comunità Europea e sequestrati dalla Procura della Repubblica nel gennaio del 2008. I fratelli Borsellino erano indagati solo per abuso edilizio, mentre ai proprietari delle altre strutture è stato contestato il reato di truffa

Questi gli imputati: rispetto alla realizzazione della struttura ricettiva da parte della società Mezzaluna in Via Bellini, dovranno rispondere dei reati contestali i committenti dei lavori Calogero   Cacciato    e   Calogera   Sena,    l’arch. Eduardo   Chiarelli,    progettista   delle   opere, i funzionari comunali Calogero Chiarelli e Ignazio Romano, Salvatore Cutaia e Carmela Falletta, comproprietari delle aree ed Antonino Moncada, esecutore delle opere. Con riferimento invece alla vicenda relativa alla realizzazione della struttura ricettiva da parte della società Ambra s.a.s, in via Garibaldi accanto la Chiesa di San Pasquale, sono imputati Calogero e Adamo Chiarelli e Luigi Martorelli, committenti dei lavori, i funzionari comunali Giacomo Lombardo e Ignazio Romano, l’ing. Paolo Lo Iacono, progettista delle opere, Giuseppe Cicero, esecutore delle opere. Per la realizzazione della struttura ricettiva da parte  della  società  “Macelleria  Borsellino”, risultano imputati Andrea e Sergio Borsellino, committenti delle opere, il funzionario comunale Domenico Graci, l’ing.  Camillo Santalucia, progettista delle opere ed Marco Curto, esecutore delle opere. Con riguardo   infine a numerose  nomine poste in essere dall’amministrazione comunale e ritenute illegittime  dalla  pubblica  accusa,  dovranno rispondere del reato di abuso d’ufficio l’ex sindaco Petrotto, l’avv. Calogero Mattina ed i funzionar! comunali Domenico Graci e Diego Salvo. Gli immobili sono stati posti sotto sequestro dalla Procura tra la seconda metà del 2007 e i primi mesi del 2008 in quanto i consulenti del Pubblico ministero avrebbero individuato numerose irregolarità sia nelle procedure relative al rilascio dei titoli per la loro realizzazione, sia difformità rispetto ai progetti presentati. Stamattina l’udienza è stata rinviata e nei prossimi giorni l’immobile “Hotel Regalpetra” sarà restituito ai proprietari. Il prossimo 4 marzo saranno ascoltati i vigili urbani del Comune di Racalmuto.

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