RACALMUTO – Tunisino scarcerato: protestò per aiutare la moglie incinta

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Alessandra Tedde, ha revocato la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di Hasnoui Mahrez, condannato in primo grado a mesi 8 di reclusione per violenza privata e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. I fatti si sono verificati presso il centro di prima accoglienza “Aquarinto” di Racalmuto, dove il tunisino si era reso protagonista di una drammatica protesta sfociata in atti di autolesionismo, minaccia e violenza nei confronti del personale del Centro e di aver resistito e minacciato con il coltello i carabinieri che stavano operando l’arresto. Il tunisino lamentava mancanza di assistenza medica nei confronti della moglie Haifa Solui, che si trovava al nono mese di gravidanza. Per questo il giudice ha concesso le attenuanti generiche, accogliendo l’istanza del difensore e scarcerando il tunisino, sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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