RAFFADALI – “Cuffaro contro Giglione”, Cga respinge l’appello cautelare di Giglione

Il contenzioso elettorale – amministrativo tra il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, e il rivale sconfitto alle scorse amministrative, Pietro Giglione: come si ricorderà il Tar Sicilia, pronunciandosi sul ricorso elettorale proposto dal candidato non eletto Pietro Giglione, ha disposto una verificazione su alcune sezioni del comune di Raffadali al fine di riscontrare l’asserita irregolarità nell’attribuzione di alcuni voti al candidato eletto Silvio Cuffaro. E Silvio Cuffaro, a sua volta, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha proposto un ricorso incidentale al fine di accertare presunte irregolarità nell’attribuzione di alcuni voti al candidato non eletto Giglione. Da ultimo il Tar Sicilia ha dichiarato ammissibile il ricorso incidentale patrocinato dagli avvocati Rubino e Impiduglia ma i difensori del candidato Giglione hanno proposto appello al Cga per la riforma, previa sospensione, della sentenza non definitiva resa dal Tar sul ricorso incidentale, ipotizzando la nullità del ricorso incidentale per asserito difetto di notifica. Innanzi al Consiglio di giustizia amministrativa si è costituito in giudizio il sindaco Silvio Cuffaro, con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino, sostenendo la piena validità della notifica a mezzo posta elettronica certificata e sottolineando l’assenza di un danno grave ed irreparabile in capo all’appellante Giglione. Il Cga, condividendo le tesi di Rubino, ha respinto la richiesta di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata. Pertanto la Prefettura di Agrigento, delegata alla verificazione, dovrà riconvocare le parti per ultimare la verificazione anche con riferimento alle censure formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia in via incidentale.

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *