RAFFADALI – Ha ucciso il figlio in piazza, chiesti 24 anni di reclusione per poliziotto

Il pubblico ministero Elenia Manno, al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna a 24 anni di carcere per il raffadalese Gaetano Rampello, 59 anni, poliziotto in servizio al reparto mobile della Questura di Catania, che ha confessato l’omicidio del figlio ventiquattrenne Vincenzo.  “Non è stato un omicidio d’impeto, ma premeditato”, ha detto il magistrato nella sua ricostruzione.

L’omicidio è avvenuto il primo febbraio dell’anno scorso in piazza Progresso, a Raffadali, dove i due si erano dati appuntamento, perchè il ragazzo avrebbe preteso 30 euro. Il 59enne, dopo una violenta discussione, ha tirato fuori la pistola d’ordinanza ed ha scaricato 14 colpi contro il figlio, uccidendolo sul colpo.

Il ragazzo, che soffriva di problemi psichici, era stato denunciato più volte dal padre per estorsione e maltrattamenti. La Corte di assise del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, subito dopo la requisitoria ha dato la parola agli avvocati di parte civile Pietro Maragliano e Alberto Agiato.

Martedì 31 gennaio è in programma l’arringa del difensore dell’imputato, l’avvocato Daniela Posante. Subito dopo sarà emessa la sentenza

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