RAFFADALI – Ragazza rientrata dal Nord è risultata infetta dal Coronavirus

Una ragazza di Raffadali è risultata infetta dal Coronavirus ed è stata posta in quarantena. Accertamenti in corso sul proprio nucleo familiare e su chi è venuto a contatto con essa. Rotta quindi la “tregua” degli ultimi giorni. A rendere nota la notizia è l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento nel consueto report quotidiano. Oggi, sempre secondo il report dell’Asp, sono stati validati 62 tamponi. Restano con lo zero tutte le altre caselle di guariti, ricoverati e deceduti. “Volevo rassicurarvi che la ragazza, con grande senso di responsabilità, è stata in assoluto isolamento – ha spiegato il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro. Per i componenti della sua famiglia ho chiesto all’Asp la cortesia di sottoporli a tampone, effettuato due ore fa. Sto inviando una lettera al presidente della Regione, all’assessore alla Sanità e al direttore dell’Asp in cui chiedo di rivedere la scelta, secondo me scellerata, di non monitorizzare coloro che tornano dalle altre Regioni a rischio e da altri Paesi europei. Sarebbe opportuno continuare a controllare questi rientri perché – dice Cuffaro – così rischiamo di tornare prepotentemente alla fase uno e sarebbe una tragedia anche per l’economia del nostro Paese. Specifico inoltre – ha concluso il sindaco – che io e la mia famiglia stiamo bene. Vi ringrazio per esservi preoccupati”.

Oggi un fulmine a ciel sereno..Una chiamata alle 9:55 mi ha comunicato di un nuovo caso positivo a Raffadali. La notizia si è diffusa presto e l’ho capito dal fatto che ho ricevuto decine e decine di chiamate di tanti di voi allarmati perché nei giorni pregressi sono stati in contatto con i componenti della sua famiglia. Volevo rassicurarvi che la ragazza, con grande senso di responsabilità, è stata in assoluto isolamento. Per i componenti della sua famiglia ho chiesto all’asp la cortesia di sottoporli a tampone, effettuato due ore fa. Vi darò notizia appena avró il risultato con un nuovo bollettino straordinario domani.Sto inviando una lettere al Presidente della Regione, all’Assessore alla sanità e al direttore dell’Asp in cui chiedo di rivedere la scelta, secondo me scelerata, di non monitorizzare coloro che tornano dalle altre Regioni a rischio e da altri Paesi europei. Sarebbe opportuno continuare a controllare questi rientri, perché così rischiamo di tornare prepotentemente alla fase uno e sarebbe una tragedia anche per l’economia del nostro paese. Ps. Vi pregherei cortesemente di non dare ascolto ai vocali e messaggi che vi arrivano. Specifico inoltre che io e la mia famiglia stiamo bene. Vi ringrazio per esservi preoccupati.Io vi aggiorneró come sempre e tempestivamente di tutto quello che accade. A presto.

Pubblicato da Silvio Cuffaro su Sabato 6 giugno 2020
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