RAFFADALI – Sparò e uccise il figlio, concessi i domiciliari a Gaetano Rampello

La corte d’assise di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara , che lo scorso 31 gennaio lo ha condannato a 21 anni di reclusione , ha scarcerato sostituendo la misura con gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico , Gaetano Rampello, 59 anni, poliziotto in servizio al reparto mobile della Questura di Catania, che ha confessato l’omicidio del figlio 24enne, avvenuto il primo febbraio del 2022 in piazza Progresso a Raffadali, dove i due si erano dati appuntamento perchè il ragazzo avrebbe preteso 30 euro. Ma dietro l’omicidio c’erano anni di violenze e sopraffazioni da parte del giovane al padre, alimentati da problemi psichici del ragazzo, che viveva insieme ad uno zio in un clima conflittuale fra gli stessi genitori che si erano separati con ripetuti contrasti. Ebbene, per i Giudici :”il delitto è avvenuto in condizioni molto peculiari, l’atteggiamento è stato ritenuto collaborativo e non ci sarebbe il pericolo di fuga dell’indagato”.

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