RAVANUSA – “Massacrò di botte la compagna”, il pm chiede 5 anni di condanna
Nicolò Giangreco
Massacrò di botte la compagna che rischiò di perdere la vista e riportò gravi danni alla milza. Tuttavia non tentò di ucciderla. Il pm Andrea Maggioni, al termine della requisitoria , ha chiesto la condanna a 5 anni e 4 mesi per Salvatore Sciacchitano, l’operaio di Ravanusa di 52 anni, , arrestato il 26 ottobre dell’anno scorso con l’accusa di avere picchiato la fidanzata con calci e pugni. Il reato, però, è stato riqualificato da tentato omicidio a lesioni personali gravissime. Il giudice ha rinviato il processo a venerdi. Dopo le eventuali repliche ci sarà la camera di consiglio e infine la sentenza.
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