RAVANUSA – Chiesti oltre 20 anni di carcere per una spedizione punitiva

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, a conclusione della requisitoria, la pubblico ministero, Paola Vetro, ha chiesto la condanna a 7 anni di carcere a carico di Giuseppe Favarà, 50 anni, di Campobello di Licata, poi 7 anni e 1 mese per il figlio, Antonino Favarà, 27 anni, e poi 6 anni e 4 mesi per Vincenzo Scaccia, 31 anni, di Canicattì.

I tre, secondo la ricostruzione accusatoria, avrebbero effettuato una spedizione punitiva nei confronti di tre pastori “colpevoli” di pascolare le pecore in un terreno rivendicato dai presunti aggressori. In particolare i tre imputati avrebbero per ben due volte aggredito le “vittime”: prima con pietre e bastoni dopo averli inizialmente minacciati poi, in un altro episodio, avrebbero tagliato la strada con l’auto ai tre colpendo e danneggiando la vettura che li trasportava. 

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