RAVANUSA – Matteo Salvini sul luogo della strage dell’11 dicembre

«Voglio solo omaggiare le vittime e ringraziare la comunità che ha reagito subito. Ma voglio portare l’impegno dello Stato di esserci come c’è stato fin dalla prime ore con i vigili del fuoco, con la protezione civile»: lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Ravanusa, parlando dell’esplosione, delle vittime e degli sfollati.

Salvini, accompagnato dal sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo, è entrato nel quadrilatero transennato di via Trilussa dove c’è stata, l’11 dicembre scorso, l’esplosione di gas che ha distrutto alcune palazzine causando delle vittime. D’Angelo ha ricostruito al leader della Lega quella «maledetta sera» e qual è il progetto dell’amministrazione, ossia farne un’area della memoria. Salvini non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Dopo aver deposto una corona di fiori ed essersi soffermato a pregare, ha detto: «Di politica parlo altrove, in altre sedi. Sono venuto qua per rendere omaggio a questa realtà e alle vittime della tragedia. L’impegno è quello di stare accanto a questa comunità. E di farlo concretamente».

La vista è stata preceduta da una protesta degli sfollati. «Vogliamo le nostre case», «No alla demolizione selvaggia»: lungo il perimetro di via Trilussa hanno appeso manifesti con queste scritte e stampati della Trinacria. «Non fiori, ma opere di bene», hanno ripetuto alcuni degli sfollati in attesa di Salvini.

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