REALMONTE – MARE AMICO: “Scala dei turchi, orde di barbari: Caro sindaco, così non va”

Una lettera aperta al sindaco di Realmonte, Piero Puccio. E’ quanto ha preparato e consegnato l’associazione Mareamico Agrigento, tornata ad approfondire il “caso” Scala dei turchi, dove – fra le altre cose – si pone il problema dell’”accesso, non regolamentato e disciplinato”.

“Anche quest’anno – è il testo della missiva – la scala dei turchi è una delle mete preferite dai turisti che visitano la nostra provincia. Purtroppo un così grosso afflusso non regolamentato e disciplinato può creare problemi; difatti constatiamo che è diventata una consuetudine vedere orde di barbari, camuffati da turisti, asportare grossi blocchi di marna bianca come souvenir o scioglierla in acqua e cospargersi il corpo con essa, come una sorta di crema di bellezza – ignorando che la marna è una roccia sedimentaria e forse scambiandola con l’argilla che invece ha grandi qualità cosmetiche – ma anche incidendo in maniera quasi definitiva le piazzole, al fine di lasciare un incivile ricordo del loro passaggio”.

“Tutto questo – proseguono . deve finire, e lo si può fare solo mediante attenti controlli. Lo scorso anno avevamo suggerito di affidare il controllo della scala dei turchi ad una cooperativa, ipotizzando pure il nome: “sentinelle della scala dei turchi” la cui retribuzione poteva essere reperita attraverso il pagamento di un ingresso – per i soli turisti – quantificabile nella cifra di 3 euro. Queste grosse entrate potrebbero provvedere al ristoro finanziario dei ragazzi impegnati nel controllo ma anche per migliorare i servizi ai turisti (pulizia dei luoghi e servizi igienici).
Ci rifletta signor Sindaco”.

Dopo avere emesso un’ordinanza che prevede sanzioni fino a 500 euro per chi stacca la marna dalla Scala dei Turchi, il sindaco di Realmonte, Piero Puccio, ha allertato il governo regionale, che ha competenza sul demanio marittimo. «L’assessore regionale al Territorio e Ambiente Maria Rita Sgarlata ha assicurato il suo impegno – spiega il primo cittadino – per individuare soluzioni finalizzate alla salvaguardia della Scala dei Turchi anche per quanto riguarda la rimozione della marna, roccia bianca composta da calcare, carbonato di calcio e solo in minima parte da residui argillosi. Intanto, l’amministrazione comunale, dopo avere varato l’ordinanza, sta predisponendo dei cartelli con alcune norme comportamentali da fare rispettare alla Scala dei Turchi. Purtroppo, avendo soltanto un vigile a disposizione, non è assolutamente facile effettuare i controlli ed infliggere le sanzioni. Poco possono fare i volontari della Protezione civile impegnati in spiaggia contro questo fenomeno. Serve per questo l’aiuto della guardia costiera. Credo – aggiunge il sindaco – che così come è successo per le auto che posteggiavano in spiaggia alle Pergole, serva il pugno duro da parte delle forze dell’ordine».
«Il sito della Scala dei Turchi è un posto meraviglioso, un patrimonio che dobbiamo salvaguardare perché rappresenta una ricchezza per questo territorio», ha dichiarato l’assessore Sgarlata, durante un recente sopralluogo a Realmonte.


Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *