REGIONALI – Salta il tavolo romano: 4 giorni per evitare la spaccatura nel centro destra

Non ci sarà il tavolo romano per scegliere i candidati in tre regioni: Sicilia, Lazio e Lombardia.  Stavolta è Silvio Berlusconi in persona a dire no ad uno scambio di candidati proprio fra Sicilia e Lombardia dando per scontato che il Lazio tocchi a Fratelli d’Italia.

Il presidente di Forza Italia avrebbe telefonato a Gianfranco Miccichè piuttosto irritato dopo aver appreso nel dettaglio il risultato dell’incontro a Palermo. Sarebbe stato proprio lui a dire no. Non si può scambiare Sicilia e Lombardia. Il candidato nell’isola deve essere azzurro. La Lega prenda la lombardia come è naturale. e stavolta sarebbe stato Berlusconi in persona a dire a Miccichè di andare avanti a costo di rompere con gli alleati. Dall’entourage di Miccichè fanno sapere che il presidente dell’Ars avrebbe accolto questa indicazione come “un grande regalo”

Ma le voci sarebbero contrastanti. Dagli entourage di Lega e Fratelli d’Italia di livello nazionale, infatti, pur se si conferma che non c’è un tavolo romano convocato a breve sulle tre regioni al voto, si parla invece di trattative in corso in tutt’altra direzione. sia in Sicilia che in Lombardia si lavorerebbe per le candidature bis.

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