REGIONE – Crocetta promuove Patrizia Monterosso per altri 5 anni

Patrizia Monterosso resta segretario generale della Regione siciliana per i prossimi cinque anni. Il contratto della dirigente esterna sarebbe scaduto fra due settimane ma il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha firmato la proroga. La scelta è stata formalizzata durante una riunione di giunta. Patrizia Monterosso è stata condannata dalla Corte dei Conti per danni all’erario di 1,3 milioni di euro nella vicenda della formazione siciliana ed è stata rinviata a giudizio per peculato insieme alla dirigente Anna Maria Corsello.

Per il movimento Cinquestelle si tratta della “acida ciliegina sulla rancida torta del governo. La conferma della Monterosso ai vertici della burocrazia siciliana è il sigillo su un’esperienza governativa fallimentare e da archiviare nel più breve tempo possibile”.

“Crocetta – dicono i deputati M5S all’Ars – ha perso l’ultimo autobus della decenza, l’estrema occasione per turare almeno una delle innumerevoli falle della sua inqualificabile amministrazione. Mentre il governo è sordo ed insensibile alle grida di dolore di migliaia di precari, il presidente era affaccendato a risolvere i problemi del super precario d’oro, l’unico evidentemente che gli sta veramente a cuore, tanto da dribblare a cuor leggero la condanna definitiva della Corte dei conti da un milione e 300 mila euro a carico del segretario generale e da orchestrare in sua difesa la strenua difesa all’Ars in occasione della mozione di censura da noi presentata”.

“Crocetta – continuano i parlamentari – la smetta di mostrare i muscoli solo con qualche Pip e con un paio di forestali. Dimostri di essere forte pure, e sopratutto, con i forti, come mai ha saputo fare: con la Monterosso in questo frangente, o col governo Renzi ogni volta che c’è da trattare accordi economici con Roma”.

“Ci sarebbe piaciuto – concludono i deputati 5stelle – che Crocetta avesse adoperato la stessa solerzia usata per il rinnovo del contratto col recupero delle somme dovute dalla Monterosso, cosa di cui non sappiamo nulla”.

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