REGIONE – Ormai è paralisi

Per l’assenza del governo in aula che avrebbe dovuto votare i disegni di legge sui fondi globali e lo sviluppo con le norme stralciate dalla finanziaria, il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, ha rinviato la seduta al 22 maggio, alle 11. Cascio ha spiegato in aula che «è stato il governo a chiedere qualche giorno di tempo in più».

«Siamo in un momento critico. Se non riusciamo a utilizzare i fondi provenienti dal mutuo (norma in parte impugnata dal commissario dello Stato) per intero saremo in una situazione davvero complicata», ha detto Cascio, a chiusura della seduta parlamentare.  «È una situazione critica – afferma Cascio – nella quale non ci eravamo mai trovati. Ogni anno  abbiamo approvato il bilancio entro il 30 aprile, ma quest’anno è come se lo stessimo trascinando fino a giugno».  Rispetto alle emergenze attuali, tra cui la stabilizzazione dei precari degli enti locali e i forestali, Cascio afferma: «In un momento così delicato non so se il governo regionale ha l’autorevolezza per trattare con Roma questi argomenti».

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