REGIONE – Sanità, si è dimessa l’assessore Lucia Borsellino La formalizzazione arriverà tra un paio di giorni

L’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino ha deciso di dimettersi dall’incarico. Manca solo la formalizzazione ma la notizia ormai è certa. I più stretti collaboratori sono già stati messi al corrente della decisione e la “pausa di riflessione” di un paio di giorni servirà soltanto per chiudere qualche pratica aperta sulla quale l’assessorato aveva lavorato negli ultimi mesi.

La decisione era maturata già ieri nel corso di una lunga giornata trascorsa in Procura della Repubblica in seguito alla emissione di un provvedimento di arresti domiciliari per il primario di Villa Sofia Matteo Tutino che rappresenta l’ennesimo colpo alla credibilità del sistema sanitario siciliano che ormai da due anni è al centro di numerosi casi da “prima pagina”, non ultimo quello che riguarda la vicenda Humanitas.

Una storia, quella che riguarda il dottor Tutino, che vede indagati anche i vertici dell’azienda ospedaliera palermitana ma nella quale l’assessorato regionale non è immune da responsabilità, avendo autorizzato con un provvedimento ad hoc la nomina a primario di Matteo Tutino (medico e amico personale del presidente Crocetta) in deroga al divieto posto dalla legge Balduzzi che condizionava nomine e assunzioni alla definizione delle nuove piante organiche.

Lucia Borsellino ha già avvertito il presidente Crocetta che ha cercato invano di dissuaderla. Sono dimissioni irrevocabili, l’ennesima goccia ha fatto traboccare un vaso che era già colmo da tempo. Anche se – fanno notare i meno “amici” dell’assessore – non è la prima volta che l’assessore annuncia di essere pronta a dimettersi per poi ritornare alla scrivania. L’ultima volta accadde qualche mese fa in occasione della morte della piccola Nicole: il duro attacco del ministro Lorenzin aveva convinto la Borsellino a dimettersi, dimissioni poi rientrate per la pressioni politiche ricevute. “Sono ostaggio delle responsabilità”, è solita ripetere la Borsellino, divenuta direttore generale in Sanità sotto la gestione di Massimo Russo.

Con le dimissioni di Lucia Borsellino sono ora tre le dimissioni dal Governo regionale avvenute nell’ultima settimana: in precedenza era toccato a Leotta e Caleca. Adesso si profila con sempre maggiore probabilità l’ipotesi che in Sicilia si vada a votare subito dopo l’estate non essendoci più le condizioni minime per governare (per la verità non ci sono da tempo) nè esiste un minimo di compattezza all’interno del Pd che è il partito di maggioranza. Anzi, a fine settimana c’è una riunione della direzione regionale del Pd e già in molti ritengono che sia opportuno mettere la parola fine all’esperienza di Governo nella considerazione che ogni giorno che passa il centrosinistra perde consensi.

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