REGIONE – Vestiti, gioielli e centri estetici condannato deputato spendaccione

La Corte dei conti ha condannato il 52enne Cataldo Fiorenza (ex presidente del Gruppo misto dell’Assemblea regionale siciliana, eletto nel Pd) a risarcire la Regione di 42 mila euro per le spese ingiustificate effettuate con i fondi del gruppo parlamentare.

Secondo l’accusa ha utilizzato denaro per scopi privati nella legislatura precedente, tra il 2008 e il 2012. Nell’attuale legislatura Fiorenza fa parte del gruppo autonomista Partito dei siciliani-Mpa con cui è stato eletto nell’ottobre 2012.

Fiorenza aveva a disposizione tre carte di credito con le quali ha acquistato 7 mila euro di carburante, 7 mila euro di vestiti, mille euro di gioielli, due mila euro di merce in supermercati, 1.200 euro di oggetti d’arredamento, 4 mila euro di libri, assicurazioni e servizi in centri estetici. Ha speso inoltre 4 mila euro in ristoranti e quasi 8 mila in viaggi e alberghi. Tra le spese contestate dalla procura della Corte dei conti pure un cenone pagato nel 2011 in un resort a Linguaglossa, nel Catanese, a Elena Mancuso, collaboratrice del Gruppo misto.

“L’analisi condotta sulle diverse tipologie degli esborsi sostenuti – dicono i giudici – ha dimostrato l’esistenza della colpa grave del convenuto che ha utilizzato le risorse pubbliche con estrema spregiudicatezza, in molti casi per palesi scopi personali”.

Il legale di Fiorenza annuncia l’appello: “Il mio assistito non poteva che restar fortemente amareggiato di fronte a una sentenza che ha considerato un’indennità (quella del capogruppo) alla stregua di fondi con destinazione al gruppo parlamentare”.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *