REGIONOPOLI – Qua viene giù tutto: indagine sugli sprechi in Sicilia

Il Lazio è solo la prima tappa di Regionopoli: ora iniziano a tremare anche Sicilia e Campania. La Procura della Repubblica di Palermo ha aperto un’inchiesta sulle spese dei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana per verificare eventuali sprechi e irregolarità nella spesa, sulla scia di quanto sta accadendo a Roma e Viterbo per il caso del consigliere laziale del Pdl Franco Fiorito che ha portato le dimissioni della governatrice . Del fascicolo palermitano sono titolari il procuratore aggiunto Leonardo Agueci e i sostituti Maurizio Agnello e Sergio De Montis. Sulle spese dei gruppi parlamentari i magistrati hanno già acquisito molti degli articoli di giornale che si sono occupati del caso. I pm Agueci, Agnello e Demontis adesso dovranno acquisire il materiale documentale custodito dai gruppi politici che hanno una rappresentanza all’Ars. Proprio la collocazione nel palazzo del Parlamento siciliano, al quale, sotto certi profili, sono estese le guarentigie riconosciute dal Senato, porrà dei problemi di carattere formale. Non sono possibili infatti, se non a determinate condizioni, perquisizioni e sequestri dentro il Palazzo dei Normanni. La situazione dovrà essere studiata dal punto di vista giuridico. La prima cosa che faranno i magistrati sarà comunque quella di chiedere ai gruppi parlamentari il materiale necessario per le verifiche. Nell’effettuare le indagini la Procura, che ancora non ha scelto la forza di polizia che si occuperà del caso, agirà in raccordo con la Corte dei Conti.

 

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