RIBERA – Dramma della solitudine di due persone conviventi trovati cadaveri

Due persone di media età trovate cadaveri all’interno della loro abitazione nel centro storico di Ribera potrebbero far pensare ad un dramma della solitudine. Si tratta di Vincenzo Maniscalco, 66 anni, riberese, e della convivente Enza Catanzaro, 55 anni, originaria di Sciacca, i quali sono stati ritrovati senza vita dai carabinieri della locale tenenza e da vigili del fuoco della cittadina termale, fatti intervenire dai vicini di casa che non vedevano la coppia da alcuni giorni e che sentivano degli odori nauseabondi provenire dall’abitazione di via Gullo, civico 8, una traversa di corso Ruggero Normanno.
I miliari hanno avuto difficoltà ad entrare nella casa perché l’abitazione era chiusa dell’interno, senza effrazione, ed era piena di scatole di cartone, di cassette di plastica e polistirolo e di indumenti vari che coprivano i mobili. I vigili del fuoco entrati dal balcone e dalla porta del primo piano dove sul letto è stato rinvenuto il cadavere composto di Vincenzo Maniscalco, già agricoltore, pensionato, mentre quando sono scesi a pianterreno hanno trovato la donna, la compagna dell’uomo da diversi anni, per terra, dietro alla porta d’ingresso con il corpo in stato di decomposizione.
C’è stato subito il sopralluogo del medico legale il quale ha potuto ipotizzare che la morte della donna possa risalire ad oltre due settimane fa, mentre per l’uomo il decesso potrebbe essersi verificato da pochi giorni, dato lo stato del corpo. Sulle cause della doppia morte si possono avanzare solo ipotesi, con le indagini dei carabinieri in corso. Potrebbe essere stato il dramma della solitudine perché non avevano figli e i parenti dell’uomo sono fuori dall’Isola per lavoro. Un omicidio- suicidio o un malore che abbia colpito prima la donna e poi l’uomo ?

FONTE: RIPOST – FOTO: ENZO MINIO

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *