RIBERA – Estorsione, chiesti 6 anni per i Ciancimino

Avrebbero pestato a sangue un commerciante per costringerlo a firmare l’atto di cessione delle proprie quote di un supermercato a un prezzo inferiore. Ieri il pubblico ministero Alessandro Moffa ha chiesto la condanna a 6 anni e 4 mesi di reclusione per Giuseppe Ciancimino e a 6 anni per il fratello Pellegrino Ciancimino e per Marcello Ruggero, tutti di Ribera. I tre sono accusati di estorsione aggravata nei confronti di un commerciante titolare, in società con Pellegrino Ciancimino, di un supermercato. I tre, in concorso, la sera del primo febbraio dello scorso anno, avrebbero picchiato selvaggiamente il commerciante, procurandogli lesioni multiple giudicate guaribili in 35 giorni, e costringendolo a firmare un atto di cessione al socio delle proprie quote del supermercato. Il processo si celebra con il rito abbreviato dinanzi al Gup del Tribunale di Sciacca Giuseppe Miceli.   La sentenza è attesa per il 13 maggio.

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