RIBERA – La ragazza accoltellata operata e trasferita a Palermo

La diciassettenne M.L., vittima delle coltellate inferte ieri mattina al cimitero comunale di Ribera dall’ex fidanzato Gianfranco Termine, di 23 anni, non è in pericolo di vita. E’ stata operata all’ospedale di Ribera e trasferita a Palermo. La 17enne, nativa di Calamonaci, e figlia di un carabiniere, è stata raggiunta da diverse coltellate al volto, al petto e alla gola. Termine, disoccupato e con qualche precedente di poco conto, avrebbe portato la ragazza al cimitero di Ribera, in un luogo appartato, per un chiarimento a causa di una relazione sentimentale da tempo finita. Il ragazzo avrebbe reagito con rabbia e violenza all’ennesimo rifiuto della ragazza, che di riprendere la relazione non ne’ voleva proprio più sapere. Tra i due sarebbe scoppiata una lite sfociata con le coltellate inferte dal Termine. A lanciare l’allarme sono stati il custode del cimitero e alcuni passanti. Fortunatamente sono state sentite le urla della ragazza, altrimenti sarebbe morta dissanguata.   Sul posto sono subito giunti i carabinieri della locale Tenenza, che hanno fermato l’aggressore, e trovato a terra il coltello utilizzato per colpire la ragazza. La giovane, quando sono giunti i carabinieri, era accasciata per terra, tra le tombe del cimitero. La giovane è stata subito trasportata in ospedale, a bordo di un autombulanza, dove è stata sottoposta alle cure dei medici. L’ex fidanzato è stato trasferito in caserma e interrogato.

 

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