RIBERA – Tentato omicidio, Termine ai domiciliari con braccialetto elettronico
Nicolò Giangreco
Dopo un anno e mezzo ha lasciato il carcere e ottenuto gli arresti domiciliari Gianfranco Termine, di 26 anni, di Ribera, che l’11 gennaio del 2013 ha accoltellato, al cimitero, l’ex fidanzata. Nello scorso mese di aprile è stato condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione e al risarcimento danni alla parte civile con una provvisionale di 30 mila euro. Il gip del Tribunale di Sciacca ha disposto, nei suoi confronti, il braccialetto con braccialetto elettronico. L’avvocato Serafino Mazzotta, legale del giovane, ha puntato sul fatto che lo stesso perito del giudice, al processo, aveva evidenziato una sofferenza psicologica che riguardava il giovane. Termine, al processo, celebrato con il rito abbreviato, è stato condannato per tentato omicidio e porto abusivo di coltello. Ha beneficiato dello sconto di un terzo della pena. L’ex fidanzata solo per miracolo è rimasta viva a seguito delle ferite riportate nel ferimento.
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