RIBERA – Termine, contestata la violenza sessuale

Si aggrava la posizione del ventitreenne Gianfranco Termine. Adesso , per lui il quadro accusatorio si appesantisce con l’accusa di violenze sessuale. Al tentato omicidio, la magistratura inquirente adesso contesta anche l’articolo 609 bis del Codice penale. Il drammatico episodio avvenne lo scorso 11 gennaio, all’interno del cimitero di Ribera. La vittima del tragico gesto è una minorenne. Prima del raptus sfociato nel ferimento della ragazza con venti coltellate inferte dal Termine, avrebbe costretto la vittima ad avere un rapporto completo contro la sua volontà. Poche ore prima del tragico episodio, sul profilo Facebook di Gianfranco Termine era pubblicata una macabra immagine ripresa da un fumetto trovato probabilmente sul web. Sembrava quasi un annuncio di ciò che poi si sarebbe verificato nel cimitero. Il fumetto ritraeva un uomo con l’ascia e una ragazza in preda al terrore. Poi il macabro fumetto scomparve dal profilo face book di Gianfranco Termine che si trova in carcere dal giorno del grave fatto.

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