RIESI – Non si fermano all’alt e fuggono Folle corsa per cento chilometri

Un inseguimento lungo cento chilometri, con continui slalom tra le auto e diversi tamponamenti, che si è concluso però con due arresti. Il tutto è accaduto lungo il tragitto che da Scillato, nel Palermitano, porta a Riesi, in provincia di Caltanissetta. Protagonisti due giovani della cittadina nissena, Alessio Pasqualino e Filippo Bordonaro, di 22 e 25 anni, ora ai domiciliari, che dovranno rispondere di resistenza a pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.

Il pomeriggio folle dei due è iniziato attorno alle 17 quando, durante un controllo di routine, un’auto civetta dei carabinieri di Cefalù ha intimato l’alt a una Lancia Y: a bordo c’erano i due giovani, che dopo aver decelerato hanno preso il largo a gran velocità tentando di investire due militari. Da qui l’inseguimento a 170 chilometri orari, con la lancia Y gettata in uno slalom tra le auto e con diversi tamponamenti. I due hanno travolto tutto quello che hanno incontrato lungo il tragitto: barriere new-jersey, guard-rail e segnaletica stradale lungo il tragitto. Giunti all’altezza dello svincolo di Caltanissetta, anche una pattuglia della polizia stradale si è aggiunta all’inseguimento. ne è nato un duello, con i due fuggitivi che hanno cercato più volte di speronare le auto delle forze dell’ordine.

L’inseguimento si è concluso sulla Statale 626, all’altezza di Riesi, dove carabinieri e polizia sono riusciti a tagliare la strada ai due, bloccando la Lancia Y che ha tentato un ultima fuga impattando con la volante della polstrada. A questo punto Pasqualino, che era alla guida dell’auto, e Bordonaro hanno tentato di scappare a piedi ma sono stati bloccati. Bordonaro dovrà anche rispondere del reato di violazione degli obblighi della sorveglianza Speciale.

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