RIFIUTI – Riapre la discarica di Siculiana

Come scrive “Live Sicilia” sito autorevole e sempre più letto sono stati completati i lavori nella discarica di Siculiana.  La struttura del gruppo Catanzaro potrebbe riaprire già nel weekend. Il rischio, però, è che gli impianti di Catania e Motta Sant’Anastasia chiudano.

Intanto, contro i poteri straordinari invocati dal presidente della Regione Rosario Crocetta arriva una presa di posizione netta: i presidenti delle commissioni Ambiente di Camera e Senato, Ermete Realacci (Pd) e Giuseppe Marinello (Ncd) hanno scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedergli di respingere la richiesta di Crocetta, visto che nei 15 anni di gestione commissariale “l’unica strada percorsa per far fronte a questa grave criticità continua ad essere il ricorso allo smaltimento in discarica”. I dati, contenuti nella lettera di Realacci e Marinello e confermati dalla Regione, sono sconfortanti: “La Sicilia – scrivono i due presidenti – si attesta infatti attualmente ancora sotto il 10 per cento di raccolta differenziata e risulta essere in posizione nettamente inferiore alla media nazionale, pari al 42,3 per cento”.

Sono sette, al momento, stando all’ordinanza di Crocetta che mercoledì ha rinnovato per un mese la “distribuzione” dei rifiuti in Sicilia: le strutture di Catania (Sicula Trasporti), Motta Sant’Anastasia (Oikos), Castellana Sicula (Alte Madonie Ambiente), Sciacca (Sogeir), Trapani (Trapani Servizi), Gela (Ambiente Cl2) e Campobello di Mazara (Belice Ambiente). A queste, da domenica o più probabilmente da lunedì, si aggiungerà la discarica di Siculiana, dove i lavori sono stati completati ieri e oggi è previsto il collaudo.

E nel frattempo, il presidente Crocetta ha firmato l’ordinanza che proroga fino al 30 giugno i commissari degli Ato.

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