Riina Junior trasferito a Padova

Potrebbe arrivare a Padova tra una decina di giorni Salvatore Riina Jr., il figlio del capo di Cosa Nostra Totò Riina, che ha ottenuto dal tribunale di Palermo il via libera alla sua richiesta di essere sottoposto nella città veneta alla misura della sorveglianza speciale, dopo aver trascorso nel carcere di Opera a Milano 8 anni e dieci mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso. Lo si è appreso da fonti investigative.

Nello scorso ottobre Riina Jr. aveva fatto sapere di volersi trasferirsi a Padova per lavorare con una Onlus, sollevando molto polemiche specie in casa Lega. Un desiderio, quello del figlio del boss mafioso, che non si era realizzato perchè prima dell’uscita dal carcere gli era stato notificato l’obbligo di soggiorno a Corleone e ‘sospesa’ la misura di sorveglianza che gli avrebbe permesso, come previsto dal magistrato di Pavia, di arrivare in Veneto.

“Buona fortuna. L’importante è che ci lasci in pace” è il commento del sindaco di Corleone, Antonio Iannazzo. “Una possibilità, ma una sola, la si dà a tutti, l’importante è che chi l’ottiene la sappia cogliere” afferma Tina Ciccarelli, responsabile della onlus “Famiglie padovane contro l’emarginazione e la droga”. “Lo accoglieremo – dice – e lo metteremo alla prova, faremo molta attenzione e di certo non faremo sconti. Se non coglierà questa possibilità per noi non ci sarà appello”.

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