Rinvenuti i classici occhiali da sole Ray -ban di Matteo Messina Denaro

Continuano le perquisizioni a lungo raggio da parte dei militari dell’Arma in quelle che potrebbero essere state le abitazioni rifugio utilizzate da Matteo Messina Denaro.

In una delle ultime perquisizioni eseguite da personale del Ros e del Comando nucleo investigativo di Trapani sono stati rinvenuti chiusi in una scatola gli occhiali da sole Ray-Ban di Matteo Messina Denaro con i quali è stato sempre fotografato. Occhiali che nascondevano lo strabismo di cui pare soffrisse e una bottiglia di champagne.

La scatola è stata rinvenuta durante una perquisizione nella casa natale del boss, quella dove viveva fino al giorno prima che si desse latitante con i genitori, il fratello e la sorella.A proposito della miopia dell’ex boss, oggi pare del tutto attenuata anche se le recenti cronache riportano che lo stesso si sia sottoposto a visite oculistiche nell’ultimo periodo anche a La Maddalena, dove lunedì 16 gennaio è stato arrestato. Le cronache riportano che il 6 gennaio 1994, otto mesi dopo essersi dato latitante, Matteo Messina Denaro si sia presentato con il proprio nome alla clinica Barraquer di Barcellona per una visita agli occhi. Qui si sarebbe sottoposto ad un controllo facendosi registrare come “Matteo Messina”. La circostanza era in un verbale di interrogatorio del collaboratore di giustizia Vincenzo Sinacori, di Mazara del Vallo.

Ecco la prima firma autografa di Matteo Messina Denaro, fatta su un documento ufficiale dopo la cattura: è su un verbale, datato 16 gennaio 2023, redatto dai carabinieri del Ros.
La foto della firma è stata pubblicata sulla prima pagina del Giornale di Sicilia in edicola oggi.

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