RISCOSSIONE SICILIA – Antonio Fiumefreddo: “Consumata una vendetta pianificata da tempo”
Nicolò Giangreco
L’approvazione della norma all’Assemblea regionale che congela la liquidazione di Riscossione Sicilia ha però comportato, in ragione della formazione di un nuovo consiglio d’amministrazione, l’estromissione dell’attuale presidente e amministratore unico, l’avvocato Antonio Fiumefreddo, che così commenta: “E’ stata consumata una vendetta pianificata da tempo, un agguato voluto per punire chi ha osato fargli notare che la legge si applica anche a loro. Lascio Riscossione in attivo, avendola risanata dopo 21 anni di perdite e avendo dimostrato che non ci sono santuari da proteggere. L’Assemblea ha varato una legge contra personam. Naturalmente, è enorme il danno arrecato ai siciliani che regaleranno a Roma circa 1 miliardo di euro l’anno. Il Palazzo è abitato da marziani, nemici dei cittadini, che cercano solo camerieri. L’afa uccide solo d’estate”.
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