ROBERTA RAGUSA – Il marito condannato a 20 anni: resta libero ma con obbligo di dimora
Nicolò Giangreco
Condanna a 20 anni per Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa, la donna scomparsa quasi cinque anni fa dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme (Pisa), accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere.
Logli è stato anche interdetto per sempre dalla potestà genitoriale. E’ la decisione del giudice Elsa Iadaresta a conclusione del rito abbreviato.
Il giudice non ha accolto la richiesta del pm di misura di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo in caso di condanna. Per Logli è stato invece disposto l’obbligo di dimora nei comuni di Pisa e San Giuliano Terme (Pisa) dalle 21 alle 6.
Al momento della sentenza, Antonio Logli non era in aula. Il giudice ha accolto la richiesta dell’accusa che aveva proposto 20 anni di reclusione. La difesa invece ha sempre chiesto l’assoluzione perché l’imputato non ha commesso il fatto. Roberta Ragusa è scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Secondo l’accusa, Logli la notte in cui scomparve la moglie fu scoperto al telefono con la sua amante e ne nacque un litigio sfociato poi in un omicidio e nella distruzione del cadavere di lei.
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