Rogo Bellolampo, tracce di diossina nel latte di capra

Scatta l’allarme diossina a Palermo. In un allevamento nella zona di Torre Ingastone tra Cruillas e Borgo Nuovo sono state trovate tracce di diossina nel latte di una capra. Secondo i dati del servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale nel latte c’erano 13 picogrammi di diossina anziché 5,5 previsti dalla legge. Immediatamente sono state avvisate le autorità competenti per gli accertamenti del caso. L’allevamento è composto da 3 vacche e 27 capre.

Il ritrovamento della sostanza tossica nel latte conferma i timori che la diossina, dopo il rogo nella discarica di Bellolampo, scoppiato il 29 luglio scorso e durato per quasi due settimane, oltre che nell’aria di alcuni quartieri potesse avere contaminato anche il suolo ed essere entrata nel ciclo alimentare.

L’utilizzo del latte nella stalla è stato vietato. Il provvedimento è stato notificato. Altri allevamenti anche più vicini alla discarica di Bellolampo sono stati controllati dai veterinari dell’Asp. Ma fino adesso nessuno sforamento dei valori. Sono in corso ancora analisi e controlli.

La scorsa settimana i rilevamenti dell’Arpa avevano indicato un livello di diossine alto nell’aria: il valore di 550 nella zona di Boccadifalco e della Casa del sole era risultato cinque volte superiore al limite guida di 100 stimato per un anno. La concentrazione alla quale sono rimasti esposti i palermitani residenti nei quartieri vicini alla discarica tra il 31 luglio e il 6 agosto adesso dovrà essere interpretata dall’autorità sanitaria. Erano nei limiti, invece, le diossine rilevate nelle centraline di piazza Castelnuovo e via Belgio.

 

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