ROMA – Estradato l’imprenditore Angelo Fregapane: rinchiuso a Rebibbia

L’imprenditore agrigentino ricercato per numerosi reati finanziari deve scontare 8 anni, 11 mesi e 20 giorni di reclusione per sentenze di condanna diventate definitive. Questa mattina Angelo Fregapane è stato preso in consegna dal personale dell’Interpol all’aeroporto de “La Valletta” sull’isola di Malta, e una volta giunto allo scalo internazionale di Roma Fiumicino è stato consegnato ai carabinieri dal Nucleo Investigativo di Agrigento, che hanno notificato all’imprenditore il provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Città dei Templi. Sconterà la condanna nel carcere “Rebibbia” di Roma, dove si trova un altro detenuto agrigentino, l’ex presidente della Regione siciliana, Totò Cuffaro. L’attività investigativa che ha portato alla cattura di Fregapane è stata coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto procuratore Giacomo Forte. Particolarmente difficoltosi l’arresto e l’estradizione dell’imprenditore per vie delle legislazioni in vigore tra l’Italia e Malta, dove Fregapane si era rifugiato per sfuggire al carcere. A seguito di un mandato di cattura internazionale, venne arrestato una prima volta il 12 agosto del 2010 e rinchiuso in una casa circondariale maltese. Ma dopo un rapido processo ritornò in libertà con la richiesta delle Autorità maltesi alle Autorità italiane di produrre ulteriore documentazione. Il Ministero della Giustizia italiano, attivato dalla Procura di Agrigento ha provveduto a fornire in questi anni decine di documenti con le prove del coinvolgimento di Fregapane in diverse attività illecite. I giudici maltesi dopo un lungo iter burocratico il 16 ottobre del 2012 hanno disposto nuovamente l’arresto e dopo un regolare processo hanno dato il via libera all’estradizione.

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